lunedì 13 maggio 2019

Stella cadente - Margherita Guidacci

Alcuni desideri si adempiranno 
altri saranno respinti. Ma io 
sarò passata splendendo 
per un attimo. Anche se nessuno 
mi avesse guardata 
risulterebbe ugualmente giustificato - 
per quel lucente attimo - il mio esistere. 

Tutti i vostri strumenti hanno nomi bizzarri 
e difficili, ma io vedo chiaro 
e so che in fondo sono solamente 
metri e gessetti con cui misurate 
e segnate - segnate e misurate 
senza stancarvi. 
Sfilate spilli di tra le labbra, come un sarto: 
me li appuntate sull'anima 
e dite: "Qui faremo un bell'orlo. 
Dopo starai tanto meglio." 
Io non voglio che mi tagliate un pezzo d'anima ! 
Se ne ho troppa per entrare nel vostro mondo, 
ebbene, non voglio entrarci. 
Sono una poetessa: 
una farfalla, un essere 
delicato, con le ali. 
Se le strappate, mi torcerò sulla terra, 
ma non per questo potrò diventare 
una lieta e disciplinata formica" 

Poiché non mi veniva nessuna parola 
(la parola era "addio", ma non riuscivo a dirla) 
ti ho dato il mio silenzio 
ed ho ascoltato il tuo, 
e non è stato un vuoto, ma condivisa pienezza 
e ancora gioia, mentre accettavamo, 
come la terra, un nostro tempo di neve, 
bianco grembo d'attesa delle future estati.


Margherita Guidacci 




Ph Anne Hoffmann Herzmensch © 

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