nuota dentro di me col tuo sapere
vergine sto lottando col tuo drago
non lo vorrei ma grido di piacere.
Veleggia sino a che ti senti pago
quello che vuoi da me tu puoi avere
nei desideri più nascosti indago
immolo la purezza sul braciere.
Quando s’arena stanca la feluca
i fianchi ti riparano dai venti
al tuo volere chino la mia nuca
dolci parole invoco ma non senti.
Non c’è oramai sussurro che t’induca
alla pietà dei gravi miei tormenti.
Chiara Moimas
Ph. Cristina Altieri Photography © |
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