Mi dici che non hai dormito bene.
Ti confesso
che nemmeno io.
che nemmeno io.
Hai passato una nottataccia.
“Anch’io”.
Siamo straordinariamente
calmi e teneri l’un con l’altro
come se avvertissimo il nostro traballante stato mentale.
calmi e teneri l’un con l’altro
come se avvertissimo il nostro traballante stato mentale.
Come se ognuno sapesse
cosa prova l’altro.
cosa prova l’altro.
Anche se,
naturalmente,
non lo sappiamo.
Non lo si sa mai.
Non importa.
È la tenerezza che mi preme.
È questo il dono
che mi commuove
e mi prende tutto
questa mattina.
naturalmente,
non lo sappiamo.
Non lo si sa mai.
Non importa.
È la tenerezza che mi preme.
È questo il dono
che mi commuove
e mi prende tutto
questa mattina.
Come tutte le mattine.
Raymond Carver
foto Leora Buge ©
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