sabato 11 maggio 2019

Il vento ci porterà via - Forugh Farrokhzad

Nella mia fuggente notte, ahimè!

Il vento dà udienza alle foglie degli alberi.

Nella mia fuggente notte incombe l’angoscia della desolazione.
Ascolta,

Odi il respiro delle tenebre?

A questa esultanza io mi sento aliena,

La disperazione mi è propria.

Ascolta,

Odi il respiro delle tenebre?
Ora, nella notte, qualcosa accade.

Infuocata e inquieta è la luna

E su questo tetto, che, ogni istante, rischia di crollare,

Le nuvole, come un corteo funebre,

Sembrano in attesa del momento di piovere.
Un momento

E poi, nulla.

Dietro questa finestra sta palpitando la notte

E la terra

Sta arrestando il suo moto.

Dietro questa finestra uno sconosciuto

È in trepidazione per me e per te.
Oh, mio tutto virente!

Rimetti le tue mani, come un cocente ricordo,

Nelle mie mani innamorate.

Sciogli le tue labbra, come una vibrante sensazione di vita,

Alle lusinghe delle mie labbra innamorate.

Il vento ci porterà via.

Il vento ci porterà via.

Forugh Farrokhzad 


Ph. Gilles Berquet © 



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