e la tua folle frivolezza.
Amo i tuoi occhi per la loro gioia
e il tuo corpo per la sua venustà.
Ma subito ho detestato
l'ingordigia della tua carne.
Aborro il tuo bisogno di sbornie
(non quella che mi è tanto cara,
il bisogno di stare con quest'uomo
ancora verde che sarei io),
e mi fa orrore, per dirla
come si deve, il tuo gusto per l'eccesso passionale
gioioso, infantile, senza dubbio incantevole...
Il problema è, ci penso, che sono vecchio
tanto (cinquant'anni!) e tu in cammino
verso i diciotto anni... povero vecchio!
Paul Verlaine
Ph. Cristina Altieri Photography © |
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