Stasera stringimi
non per il freddo, non per morsi di solitudine,
abbracciami e basta, senza dire niente
senza sciupare il bisogno di sognare,
tu avvicinati e abbracciami.
Sarà come catturare stelle
ai piedi del cedro
o correre sui fili di un ricordo
che potremmo costruire ora
da ricordare, di noi, in un giorno lontano
di quel bisogno che avevamo
di essere odore, mani, labbra e tenerezza
per i nostri timidi peccati.
Ma se tu ora non mi abbracci
e non mi scaldi
cosa ricorderò io di noi,
domani?
Beatrice Niccolai
foto Marta Syrco
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