Se qualcuno mi domanda
a chi somiglia
la mia donna,
penso a un uragano
che entra nei sogni
e scompiglia
i disegni del destino.
Penso anche alla primavera
che fa fiorire i peschi addormentati
nel seno della terra.
E poi ancora mi pare
che la mia donna somigli
a un colore sconosciuto
che appare
all’alba e subito s’invola
nei sogni delle farfalle.
Dante Maffia
foto Deborah Turbeville
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