sabato 4 maggio 2019

Penetra il maleficio della domenica - Mariangela Gualtieri

In lei un bastimento
rovesciato, coi suoi relitti.
C’è buio in lei. Un’ombra
parallela al cuore, al suo bordone
basso. Stanchezza di secoli.
Uno sgommare inutilmente
nel nero. Un darsi da fare
che spolpa.
Tutto reclama un ozio
un’attesa. Ma l’incalzante
luce, quel dinamismo di faccende
addita mete nuove
e la solita corsa.
Lei è triste triste triste.
Manda la sonda fin dentro
l’altare, analizza l’amaro.
Manda la sonda fino alla radice
del fiato. Si dice che è di noi
questa stretta, il vuoto al centro
si dice che poi passa
questa rapina.
Tutto il corpo chiama
il suo lato distante.
Tutto manca, oggi
nel bel panorama.
Una parte reclama
e non armonico e distante
lo spazio intorno fugge
s’allontana. Il mondo
degli uomini è un pantano.
Non c’è. Lei pensa – sarei sola
ovunque.
 Mariangela Gualtieri


Ph. Azahara Fernandez © 

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