Che ore sono? Non voglio saperlo. Le ore in cui si aspetta non hanno la durata del tempo quotidiano. La loro misura non e’ quella di un pendolo che oscilla regolare, ma quella di un cuore che batte, a spasmi e inciampi. Il tempo dell’attesa ti circonda, ti avvolge interminabile. E’ come navigare in un mare di cui non si vede la fine.
Stefano Benni
foto George Mayer
Nessun commento:
Posta un commento