chiaro di festa: - io lo dicevo all'ombra
ch'eri nel vano della stanza - attesa,
la mia memoria ti cercò negli anni
floridi di un nome, una sembianza: pure,
dileguerai, e sarà sempre oblio
di noi nel mondo.»
Tu guardavi il giorno
svanito nel crepuscolo, parlavo
della pace infinita che sui fiumi
stende la sera alla campagna.
Alfonso Gatto
Ph. Paolo Barretta © |
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