mercoledì 20 marzo 2019

Parole - Alfonso Gatto

«Ti perderò come si perde un giorno
chiaro di festa: - io lo dicevo all'ombra
ch'eri nel vano della stanza - attesa,
la mia memoria ti cercò negli anni
floridi di un nome, una sembianza: pure,
dileguerai, e sarà sempre oblio
di noi nel mondo.»
Tu guardavi il giorno
svanito nel crepuscolo, parlavo
della pace infinita che sui fiumi
stende la sera alla campagna.
 


Alfonso Gatto 


Ph. Paolo Barretta ©

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